Una "stablecoin bank" potrebbe assumere molte forme diverse, ma quella che abbiamo esplorato nell'articolo assomigliava a una banca ristretta in cui i depositi sono garantiti 1:1 da T-bill -- - I clienti potrebbero guadagnare automaticamente il rendimento dei T-bill sui loro depositi - L'emissione di credito potrebbe essere effettuata in stablecoin - Da una prospettiva UX, i clienti continuerebbero semplicemente a utilizzare un pezzo di plastica... quando un cliente spende presso un rivenditore, funzionerebbe praticamente come inviare denaro da un portafoglio a un altro. Le sfide sarebbero -- - Se una stablecoin bank (o una banca ristretta) diventasse abbastanza grande, la Fed e il tesoro sarebbero probabilmente preoccupati (perché toglie denaro dalle banche che operano con il modello di riserva frazionaria dove la Fed può implementare la propria politica monetaria e creare nuovo denaro netto). - Per fare prestiti, è necessaria una licenza bancaria — ma se una stablecoin non è garantita 1:1 da veri dollari, allora non è più realmente una stablecoin e sminuisce tutto il suo scopo. Qui è dove il modello di riserva frazionaria "si rompe". In teoria, tuttavia, una stablecoin potrebbe essere creata ed emessa da una banca con charter federale (che ha un Master Account) che opera un modello di riserva frazionaria. Questo è il modello del "token di deposito" che sta iniziando a essere esplorato.