Le tariffe di Trump stupiscono gli investitori svizzeri in vista dell'apertura del mercato di lunedì Gli investitori svizzeri nel mercato azionario si preparano per la riapertura del mercato di lunedì dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha imposto una tariffa punitiva del 39% sulle esportazioni verso il paese, tra le più alte al mondo. L'introduzione della tariffa di Trump è avvenuta in un giorno festivo, il Giorno Nazionale Svizzero, il che significa che qualsiasi conseguenza sul mercato si farà sentire solo una volta che le contrattazioni riprenderanno lunedì. Mentre il nuovo attacco tariffario di Trump ha lasciato inalterati i tassi di base per molti dei partner commerciali degli Stati Uniti, alcuni come il Canada e la Svizzera hanno subito dazi significativamente più elevati. La Svizzera, nota per i suoi orologi di lusso, cioccolatini pregiati e giganti bancari, è uno dei maggiori partner commerciali degli Stati Uniti. Lo scorso anno, ha esportato più di 60 miliardi di dollari di beni verso gli Stati Uniti, che spaziano dai prodotti farmaceutici e dispositivi medici al caffè Nespresso. Pertanto, il tasso tariffario del 39% è destinato a scuotere il mercato lunedì, anche se alcuni investitori si aggrappano alla speranza che sia solo un'altra delle tattiche di negoziazione di Trump. (Bloomberg)
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