Il problema degli intenti: sbloccano flussi di lavoro superiori superando i vincoli dei costi del gas, della scalabilità e della rigida esecuzione on-chain. Attraverso un flusso di lavoro ibrido on/off-chain: 1⃣ Il calcolo pesante + la pre-elaborazione avvengono in modo efficiente off-chain 2⃣ Solo la finalizzazione dello stato più leggera si stabilisce on-chain, riducendo al minimo il sovraccarico Gli intenti formano un livello di espressione come le firme a catena di @NEARProtocol in cui qualsiasi payload arbitrario può essere costruito in risultati attuabili. Lo spazio per il caso d'uso è infinito. Il flusso di esecuzione è: L'utente definisce un intento tramite un'interfaccia utente dApp → firma il payload → la rete Solver compete per soddisfarlo → Best Solver vince il lavoro e invia la prova finale on-chain. Avere una rete di solutori aperta introduce mercati di esecuzione competitivi che promuovono l'efficienza (minore latenza e slippage). In questo modo l'utente ha un'esperienza utente ottimale per impostazione predefinita. TL; DR: Perché gli intenti sono importanti 🔹 Personalizzazione e specializzazione dell'esecuzione 🔹 UX senza soluzione di continuità con payload modulari e componibili 🔹 Ottimizzazione del flusso di lavoro rispetto ai tradizionali metodi completamente on-chain La scalabilità Web3 non riguarda solo le blockchain più veloci. Si tratta anche di flussi di lavoro intelligenti.
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