Per capire dove finiscono le capacità dell'IA, dobbiamo tornare all'arte. L'argomento principale degli scienziati è che il nostro cervello è solo un "computer biologico" che apprende in base a informazioni e schemi - proprio come fa un "cervello" digitale (IA). Quindi la mia domanda è questa: su quali "schemi" ha composto Chopin, a soli 19 anni, i suoi famosi concerti per pianoforte nel 1819-1820? Vai avanti e ascolta "Concerto per pianoforte n. 1 in mi minore Op. 11 Allegro maestoso" (per favore, completamente 🥰) La nostra coscienza e le nostre capacità vanno ben oltre i "cervelli biologici". Chopin non seguiva "schemi" - era la musica e lo schema (!) Cari artisti, potete dormire sonni tranquilli. Finché ascoltate il vostro genio creativo - siete al sicuro.