Rafforzare il predominio del dollaro, costruire un "mercato globale unificato delle criptovalute" -- Interpretazione del primo rapporto sulle criptovalute della Casa Bianca Il titolo originale del rapporto è "STRENGTHENING AMERICAN LEADERSHIP IN DIGITAL FINANCIAL TECHNOLOGY" (Rafforzare la leadership americana nella tecnologia finanziaria digitale) Il rapporto è lungo 166 pagine e copre ogni aspetto della politica sulle criptovalute, con un valore centrale che attraversa tutto il documento, tra cui: 1. Garantire il diritto dei cittadini e delle imprese di utilizzare legalmente la blockchain pubblica; 2. Mantenere la sovranità del dollaro e la sua posizione di leadership internazionale (utilizzando le stablecoin conformi come strumento); 3. Fornire alle banche e agli attori innovativi canali equi per accedere ai servizi finanziari; 4. Sostituire il "regolamento basato sull'applicazione" con un quadro normativo "tecnologicamente neutro e con confini chiari"; 5. Resistere fermamente alle potenziali minacce alla privacy e alla stabilità finanziaria rappresentate dalle CBDC. Sì, il rapporto annuncia chiaramente al mondo che le stablecoin in dollari servono a rafforzare il predominio del dollaro. Questa parte è già stata analizzata nel mio precedente articolo "Il 'Genius Act' e la nuova Compagnia delle Indie Orientali". Personalmente, ritengo che la parte più interessante di questo rapporto sia la politica di deregulation radicale nei confronti del DeFi: Sotto il quadro normativo proposto nel rapporto, il carico normativo diretto per i protocolli DeFi che sono veramente "senza autorizzazione, non aggiornabili e non controllabili" sarà significativamente ridotto, e i protocolli DeFi completamente decentralizzati subiranno quasi nessuna pressione normativa! Questo porterà gli sviluppatori DeFi a tornare negli Stati Uniti, generando una nuova ondata di prosperità per il DeFi e rimuovendo ulteriori ostacoli ai profitti delle azioni e dei titoli di stato americani e delle stablecoin in dollari che stanno per essere integrate in questi protocolli DeFi decentralizzati. Le stablecoin in dollari, le azioni e i titoli di stato americani (RWA), insieme all'atteggiamento normativo più amichevole nei confronti del DeFi suggerito dal rapporto di oggi, getteranno le basi per un super mercato finanziario globale unificato in dollari. Le stablecoin in dollari, insieme agli RWA e ai vari DeFi che supportano gli RWA e offrono alti rendimenti, forniranno strumenti per superare i controlli sui capitali e, dall'altra parte, offriranno prodotti ad alto rendimento per i capitali non regolamentati. Questo accelererà da un lato la competizione per la liquidità delle valute fiat e, dall'altro, accelererà la spirale positiva dei pool di capitali ancorati alle stablecoin in dollari. Questa tempesta perfetta avvierà il processo di denazionalizzazione del capitale, seguito dalla denazionalizzazione degli imprenditori e, sotto la spinta del capitale, dalla denazionalizzazione delle imprese e degli imprenditori. Infine, ovviamente, è importante sottolineare che il grande vantaggio per il DeFi è anche un grande vantaggio per Ethereum. I protocolli DeFi che gestiscono enormi quantità di capitale devono essere i protocolli più sicuri e resistenti alla regolamentazione, e devono operare sulla blockchain più sicura e resistente alla regolamentazione!
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