Il fondatore del Bitcoin, Satoshi Nakamoto, ha sottolineato l'importanza della privacy nel suo white paper: gli utenti possono proteggere la propria identità generando nuovi indirizzi, ma il meccanismo predefinito non è completamente anonimo. Questo ha portato la comunità a considerare la privacy come una "migliore pratica" (best practice), piuttosto che un lusso opzionale. La privacy è la pietra angolare della libertà, ma la libertà spesso comporta responsabilità. Vedere quei giovani blogger pubblicare le proprie conversazioni, avvicinandosi a un'esposizione di tipo "linciaggio", anche se in cuor mio provo un po' di invidia, è bello essere giovani! Ma questo non è affatto il nucleo culturale del Bitcoin. Mangia con cautela, stai lontano dalle polemiche.
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