Punto di vista contrarian: NYC supererà lo "shock Mamdani", anche se dovesse accadere. Perché penso questo? Perché in passato mi sono sbagliato di grosso. Dopo il COVID, l'atmosfera era cupa. Post di catastrofe ovunque. Il lavoro da remoto avrebbe ucciso l'ufficio. Nessuno sarebbe tornato in piccoli appartamenti. Le tasse elevate avrebbero cacciato tutti. Credevo a tutto ciò. Poi è arrivata la sorpresa. Solo pochi anni dopo, gli affitti stavano battendo record. La gente tornava—volontariamente, persino con entusiasmo. Nessuno dei presunti deterrenti contava. C'è un richiamo a New York che sfida la logica, le pandemie e i politici. Questa è una città dove le persone inseguono sogni improbabili, pienamente consapevoli che le probabilità sono contro di loro—e lo fanno comunque. Questo spirito definisce le grandi città ovunque, ma da nessuna parte è più concentrato, più iconico, più implacabile che qui. Quindi, se pensi che un politico—anche uno come Mamdani—possa far crollare New York City, probabilmente non l'hai vista al suo meglio. Non hai visto com'è quando artisti, immigrati, finanziatori e famiglie decidono tutti che questo posto impossibile vale la pena di essere combattuto. Se sei un immigrato ambizioso, non c'è un secondo posto vicino. Warren Buffett dice famosamente di non scommettere contro gli USA. Scommettere contro New York City è scommettere contro gli USA.