L'approvazione del CLARITY Act da parte della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti è un passo importante per i costruttori nativi del crypto. La legge offre un quadro legale chiaro e strutturato per il lancio e la decentralizzazione delle reti di token. Ecco cosa significa il CLARITY Act per TE 🧵

Il CLARITY Act introduce un modello normativo a fasi: → Fase Iniziale: Raccolta fondi sotto la supervisione della SEC → Fase Decentralizzata: Classificazione come merce sotto la supervisione della CFTC Questo sostituisce l'incertezza del Test Howey con percorsi di conformità definiti e attuabili.

Fase di raccolta fondi Sotto il CLARITY Act, i progetti possono raccogliere fino a 75 milioni di dollari in 12 mesi, con misure di protezione in atto: •Nessun individuo può acquistare più del 10% dell'offerta totale •Gli emittenti devono essere con sede negli Stati Uniti e in buona posizione legale •Divulgazioni richieste: codice sorgente, roadmap, bilanci, rischi Questo periodo di porto sicuro consente una formazione di capitale responsabile.

Transizione alla Decentralizzazione Una volta che un protocollo soddisfa i seguenti criteri, può presentare una Certificazione di Decentralizzazione:  • Nessuna singola entità o gruppo affiliato controlla più del 20% dell'offerta di token o del potere di governance  • La rete opera su infrastrutture pubbliche e open-source  • Nessuna parte centralizzata può modificare unilateralmente il registro  • C'è un'attività utente dimostrabile e indipendente Una volta accettato, il token è presunto non essere un titolo e viene trattato come una merce digitale sotto la supervisione della CFTC, a meno che i regolatori non presentino prove convincenti per contestare tale status. Questa certificazione sposta la supervisione normativa dalla SEC alla CFTC — riconoscendo il token come una merce digitale. Apre anche la porta per le quotazioni nel mercato secondario sotto gli scambi regolati dalla CFTC.

La governance è centrale I progetti devono dimostrare decentralizzazione— non solo nell'architettura, ma anche nel processo decisionale. Il voto on-chain, i delegati attivi e i processi di proposta trasparenti non sono opzionali, sono essenziali per soddisfare gli standard normativi.

Gli emittenti devono fornire aggiornamenti regolari: • Rapporti semestrali • Comunicazioni basate su eventi (ad es. aggiornamenti del protocollo, cambiamenti nel controllo, trasferimenti di token significativi) • Lockup trasparenti per gli insider e restrizioni sui trasferimenti

Il CLARITY Act divide chiaramente anche la giurisdizione: •SEC: raccolta fondi, enforcement contro le frodi e piattaforme ibride •CFTC: supervisione dei token decentralizzati classificati come merci •Regolamentazione congiunta: gestisce i casi d'uso doppio e i casi limite Questa delimitazione riduce il rischio e l'eccesso di regolamentazione.