Per molto tempo ho provato avversione verso un certo insieme di esperienze che i miei coetanei vogliono chiamare "illuminazione" Parte di questo è quasi certamente solo l'ego che ha paura della dissoluzione. Ma c'è UN'ALTRA parte di cui non vedo parlare, che è che questa cosa che i miei amici chiamano "illuminazione" può effettivamente farti diventare una persona peggiore Lasciami provare a spiegare come. Immagina di identificarti con il tuo ego. Poi ottieni anche un "ombra", che è un insieme di qualità che hai ma con cui non vuoi identificarti Questo è un modo doloroso di essere, perché devi continuare a insistere "io sono in questo modo, non in quell'altro" e semplicemente non è vero. Molto sforzo, molta sofferenza Quindi ti rivolgi alle pratiche orientali per ottenere l'illuminazione e alleviare la tua sofferenza. Mediti a lungo o trovi la tecnica che si adatta e wow! hai un'esperienza. Ti rendi conto della consapevolezza oltre i confini dell'ego ed è sorprendente. C'è così tanto spazio per essere! Chi sapeva che eri così vasto e simile al cielo? È triste che per così tanto tempo ti sei compresso, piuttosto che semplicemente essere la tua piena dimensionalità Inoltre, a differenza della consapevolezza compressa dall'ego, la consapevolezza illimitata non giudica. Il tuo ego, la tua ombra, tutto di te va bene e può rimanere. La sofferenza diminuisce notevolmente Ora ecco dove secondo me arriva il problema. Puoi ottenere un appiattimento drammatico del paesaggio motivazionale e di salienza che rende facile semplicemente non prestare attenzione a tutte quelle cose dell'ego e dell'ombra. Dopotutto, quelle cose semplicemente non sembrano più un problema – sono solo fenomeni più nebulosi/vuoti che sorgono e ritornano al vuoto della consapevolezza Questo è come ottieni così tante persone che sono genuinamente illuminate in un certo senso, ma che continuano a bere in modo eccessivo, tradire i propri coniugi e abusare dei propri studenti (cosa che naturalmente iniziano a fare, perché vogliono condividere la cura per la sofferenza) Penso che sia per questo che il percorso buddista tradizionalmente pone così tanta enfasi sul coltivare una condotta virtuosa insieme all'illuminazione. Una volta che progredisci lungo il percorso dell'illuminazione, il tuo condizionamento continua da solo, che quel condizionamento sia positivo o negativo. Quindi vuoi sviluppare il condizionamento di indagare e affrontare i tuoi punti ciechi prima di raggiungere l'orizzonte oltre il quale smettono di darti fastidio.

Ho rubato un sacco di questi pensieri da @kathryndevaney