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Il FTX Recovery Trust non ha l'autorità legale e la capacità pratica di definire "giurisdizioni limitate".
Come indicato nella presente mozione, il FTX Recovery Trust ha operato in centinaia di paesi e regioni in tutto il mondo prima della bancarotta, con un ambito di applicazione estremamente ampio. Allo stesso tempo, gli asset digitali crittografici, essendo una nuova entità, si trovano in un contesto normativo globale ancora immaturo, con politiche, regolamenti amministrativi e leggi che continuano a cambiare in vari paesi.
In questo contesto, dal punto di vista pratico, il FTX Recovery Trust non ha la capacità di effettuare valutazioni accurate, autorevoli e dinamiche sui vari sistemi giuridici nazionali. Anche se nella sua mozione afferma di aver "condotto uno studio sulla situazione giuridica di vari paesi", come già sottolineato in precedenza, la sua descrizione della situazione giuridica in Cina presenta errori evidenti: cita diversi documenti politici e orientativi, che non sono né precedenti giuridici delle corti cinesi né norme legali vincolanti emesse dagli organi legislativi.
Ancora più grave è che, anche per quanto riguarda la citazione di questi documenti politici, la loro interpretazione è chiaramente distorta e amplificata. Questi documenti sono intesi come linee guida principiali per la regolamentazione di specifiche attività finanziarie e dell'accesso al mercato, e non vietano né negano ai cittadini cinesi di ricevere il pagamento di crediti esteri in conformità con la legge. Tuttavia, il FTX Recovery Trust li interpreta come una base per affermare che "non è possibile effettuare pagamenti", il che è un'interpretazione errata e un'iperbole del significato politico, utilizzandola come motivo per escludere i creditori cinesi, allontanandosi gravemente dalla cautela e dall'accuratezza che dovrebbero caratterizzare l'applicazione della legge.
Questi errori evidenziano un problema chiave: il FTX Recovery Trust, in quanto debitore in bancarotta, non ha né l'autorità di decidere sull'applicazione della legge né la capacità pratica di valutare accuratamente i rischi legali nei vari ordinamenti giuridici. Tuttavia, l'elenco di "giurisdizioni limitate" formato dalle sue valutazioni soggettive viene utilizzato per determinare l'idoneità e i tempi di pagamento di alcuni creditori, un approccio privo di fondamento legale e di standard oggettivi, che rappresenta un comportamento estremamente irresponsabile nei confronti dei creditori e compromette l'equità legale dell'intero processo di bancarotta.
Nel frattempo, le spese legali su larga scala, l'assunzione di esperti e i ritardi procedurali legati a questo meccanismo hanno ulteriormente aumentato i costi economici e temporali del processo di bancarotta, erodendo le risorse che avrebbero dovuto essere prioritariamente destinate al pagamento dei creditori, danneggiando infine gli interessi collettivi di tutti i creditori.
Per queste ragioni, chiediamo cortesemente al tribunale di riconoscere chiaramente che il FTX Recovery Trust non ha né il diritto né la capacità di stabilire "giurisdizioni limitate", e che la mozione pertinente dovrebbe essere respinta, al fine di garantire la legittimità, l'equità e l'efficienza del processo di bancarotta.

12 lug, 21:55
Il nuovo emendamento di FTX, che cerca di introdurre il concetto di "giurisdizione limitata" per classificare i creditori, potrebbe influenzare direttamente il rimborso dei creditori, inclusi quelli cinesi, che rappresentano il 5% del totale.
Questo emendamento rischia di portare le persone a dimostrare se le criptovalute siano legali in una determinata giurisdizione, dimenticando che il FTX Recovery Trust è un'organizzazione non profit che si occupa di risolvere le relazioni debitorie e di rimborsare i creditori. Il loro compito principale è completare il rimborso dei creditori, e le loro azioni di rimborso non hanno nulla a che fare con le transazioni e i pagamenti in criptovaluta; in sostanza, si tratta di un processo di estinzione del debito in dollari, che quindi che relazione ha con le politiche e le normative sulle criptovalute nei vari paesi?
Per quanto riguarda la regolamentazione e le normative sulle criptovalute nei vari paesi, ha il FTX Recovery Trust la capacità di chiarire le politiche e le leggi di ciascun paese? Ha la capacità di garantire che l'interpretazione delle politiche e delle normative sia obiettiva e giusta? Tanto meno si può sperare di decidere, attraverso l'interpretazione, se i creditori debbano ricevere i loro rimborsi, una questione così importante.
Prendiamo ad esempio la Cina: l'emendamento si basa sui documenti politici del 2017 delle varie autorità riguardanti l'ICO, cercando di dimostrare che il rimborso ai creditori cinesi comporterà rischi legali.
Ci sono errori evidenti in questo:
1. L'annuncio ICO del 2017 è un documento politico, non una legge o una normativa, e rappresenta solo l'intento e la direzione di vigilanza delle autorità amministrative.
2. Il testo originale limita le banche e le istituzioni finanziarie nazionali nel fornire servizi per l'emissione di criptovalute, e non limita i creditori cinesi nel ricevere legittimamente i loro rimborsi.
Questo dimostra che FTX non ha né la capacità né la base legale per stabilire una "giurisdizione limitata"; utilizzare tale interpretazione soggettiva e documenti politici per decidere se i creditori possano ricevere rimborsi è un comportamento estremamente irresponsabile.
D'altra parte, se l'interpretazione di un documento politico può essere utilizzata come base per definire una "giurisdizione limitata", allora anche nei paesi in cui i crediti sono già stati emessi, potrebbe essere possibile interpretare documenti amministrativi locali per definire una "giurisdizione limitata". Considerando l'equità e la giustizia, se si intende classificare 49 paesi come "giurisdizioni limitate", non si potrebbe richiedere a FTX di fornire un'interpretazione politica dei paesi in cui i crediti sono già stati emessi? Se ci sono contraddizioni nell'interpretazione politica, l'intero processo di rimborso dei crediti dovrebbe essere ripensato?
Nel caso FTX, solo il 5% proviene dagli Stati Uniti, mentre il 95% proviene dall'estero. Secondo le richieste di equità per i creditori simili nella legge fallimentare americana, FTX dovrebbe fornire l'interpretazione giuridica dei paesi o delle giurisdizioni in cui si trovano il 95% dei creditori, per spiegare come vengono classificati "giurisdizioni limitate" e "non limitate". Tuttavia, le criptovalute sono una novità, e il loro sviluppo varia da paese a paese; le leggi e la regolamentazione sono in continua evoluzione. Con oltre cento paesi che forniscono interpretazioni giuridiche e politiche, può il team di FTX gestire tutto questo? Può garantire obiettività e giustizia? Può assicurare che non ci siano pregiudizi?
Pertanto, il risultato di questa proposta soggettiva è:
1. Consumo di enormi risorse legali, finanziarie e temporali, che ricadranno su tutti i creditori.
2. Impossibilità di ottenere risultati obiettivi e giusti, influenzando la liquidazione fallimentare e il processo di fallimento.
3. Danno secondario ai creditori colpiti, causando un impatto indelebile.
Pertanto, il giudice dovrebbe rifiutare questa proposta, tornare alla relazione debito-credito e sollecitare FTX a rimborsare equamente i creditori di tutti i paesi, garantendo l'equità e la giustizia del processo fallimentare negli Stati Uniti.
ps: Modificato in volo con wifi, non posso modificare con precisione, il significato generale è stato espresso.
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