"il prezzo è il prodotto" è una mentalità a somma zero in cui "vincere" significa massimizzare l'estrazione dei guadagni di capitale dai ritardatari (le persone che devi coinvolgere per modelli di business scalabili). In un ciclo di diffusione tecnologica, il lungo termine consiste nel guadagnare dalle maggioranze non in anticipo, ma tramite piccole commissioni nel tempo, basate sull'utilità del servizio/prodotto/rete fornita rispetto alla tecnologia legacy. A differenza dei primi adottanti, le maggioranze hanno una minore disponibilità a pagare in anticipo e a rischiare capitale, o a cambiare routine/comportamenti per adottare una tecnologia. Pagano/modificano il comportamento in proporzione al valore che la tecnologia fornisce rispetto alle alternative di mercato esistenti che utilizzano oggi. Nell'era del degen crypto, i grafici erano significatori narrativi reificati basati sul consenso sociale e distaccati dall'attività economica fondamentale (macchina di voto/concorsi di bellezza keynesiani). Col tempo, man mano che la crypto viene adottata e distribuita su larga scala (sia da aziende crypto che da incumbents web2/tradfi), i vincitori saranno determinati meno dai guadagni di capitale e più dai guadagni ricorrenti, dalla retention degli utenti e dai fondamentali economici.
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