Aspettando il voto del Genius Act. Onestamente non riesco a pensare a nessuna azione per cui sia più rialzista di $GLXY Dopo anni di "regolamentazione attraverso l'applicazione" e l'incertezza che ha spinto l'innovazione crypto all'estero, i legislatori statunitensi stanno portando avanti riforme complete per gli asset digitali. Il principale tra questi è il Guiding and Establishing National Innovation for U.S. Stablecoins (GENIUS) Act, un disegno di legge bipartisan del Congresso che mira a stabilire regole chiare per le criptovalute e incoraggiare l'innovazione onshore. Il GENIUS Act si concentra inizialmente sulle stablecoin, il mercato da 243+ miliardi di dollari di token digitali in USD che facilitano oltre 700 miliardi di dollari di transazioni mensili a livello globale, ma fa parte di una più ampia spinta normativa che affronta i principali punti deboli della politica sulle criptovalute. Per la prima volta, il Congresso sembra pronto a fornire un "quadro chiaro e duraturo" per gli asset digitali che protegga i consumatori e promuova la crescita. Cosa propone il GENIUS Act? In breve, una revisione olistica della regolamentazione degli asset digitali. Per esempio: Supervisione e tassonomia delle stablecoin: crea un quadro federale per gli emittenti di stablecoin, imponendo rigorosi standard di riserva, revisione e rimborso sotto la supervisione di una banca. Questo non solo chiarisce che le stablecoin di pagamento adeguatamente regolamentate non sono titoli, ma migliora anche la portata del dollaro tramite blockchain "portando le stablecoin nell'ambito normativo dei paesi più avanzati al mondo... regime del mercato dei capitali". Gli emittenti sarebbero autorizzati (attraverso l'OCC o regimi statali equivalenti) e soggetti a regole di garanzia di alta qualità (simili ai fondi del mercato monetario), rendendo le stablecoin più sicure e "remote dal fallimento" per i detentori. Queste misure "creano percorsi per l'innovazione" nei pagamenti e nel fintech, salvaguardando al contempo la stabilità finanziaria. Chiarezza sulla classificazione degli asset: la legislazione (insieme ai disegni di legge complementari) affronta l'annosa confusione su cosa sia un titolo rispetto a una commodity nelle criptovalute. I legislatori cercano di "fornire una definizione chiara di ciò che è una merce e di ciò che è un titolo", ponendo fine alle guerre territoriali che si sovrappongono tra SEC e CFTC. Ad esempio, la proposta di Securities Clarity Act afferma esplicitamente che un token digitale venduto come parte di un contratto di investimento non rende il token stesso un titolo. Allo stesso modo, il Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act (FIT21) della Camera delineerebbe i confini normativi: la maggior parte delle criptovalute decentralizzate passerebbe di default alle materie prime digitali, sotto la supervisione della CFTC, mentre i token con raccolte fondi simili a titoli o controllo centralizzato ricadrebbero sotto la SEC. Questa categorizzazione degli asset digitali in secchi chiari dovrebbe "fornire la chiarezza tanto necessaria" e porre fine all'era dell'applicazione ad hoc. Struttura di mercato modernizzata: il pacchetto di riforme aggiorna le regole per gli exchange e le piattaforme di trading per adattarle alla struttura di mercato unica delle criptovalute. Nell'ambito del FIT21, ad esempio, le sedi di trading per le criptovalute (soprannominate "sistemi di trading di asset digitali") si registrerebbero sia presso la CFTC che presso la SEC, segregherebbero gli asset dei clienti dai fondi aziendali, manterrebbero solidi registri e persino deterrebbero capitale di liquidazione per proteggere gli utenti in caso di fallimento. Queste misure, ispirate in parte dalla prevenzione di un altro crollo in stile FTX, rafforzano la trasparenza e la protezione dei consumatori senza soffocare il trading. L'effetto netto è un'infrastruttura di mercato più favorevole alle istituzioni, in cui i grandi operatori possono partecipare sapendo che gli exchange sono ben regolamentati e che le responsabilità di supervisione sono definite. Chiarezza fiscale e delle transazioni: riconoscendo che il codice fiscale ha scoraggiato l'uso quotidiano delle criptovalute, i legislatori hanno introdotto disposizioni di sgravio fiscale. Una proposta bipartisan, il Virtual Currency Tax Fairness Act, esenterebbe le piccole transazioni personali in criptovalute (meno di $ 50) dalle tasse sulle plusvalenze, rimuovendo un grosso attrito per l'uso delle criptovalute nella vita quotidiana. "Il nostro attuale codice fiscale è d'intralcio", ha detto il senatore Pat Toomey quando ha sponsorizzato l'idea: trattare gli acquisti minori come una tazza di caffè come non tassabili consentirebbe alle criptovalute di "diventare una parte ordinaria della vita quotidiana degli americani". Tale chiarezza fiscale de minimis, combinata con le linee guida dell'IRS sulla rendicontazione, riduce gli oneri di conformità e incoraggia una più ampia adozione dei pagamenti digitali. Innovazione e tutele di autocustodia: è importante sottolineare che gli sforzi legislativi cercano di abbracciare l'innovazione piuttosto che allontanarla. Il GENIUS Act è stato descritto come una vittoria "che promuove l'innovazione e protegge i consumatori" sia per le criptovalute che per la finanza tradizionale. Bilancia percorsi ragionevoli per il rispetto di sanzioni severe per i malintenzionati. Nel frattempo, per preservare l'etica della decentralizzazione, il Congresso si sta muovendo per codificare il diritto all'autocustodia degli asset digitali. Il framework crypto della House protegge esplicitamente i diritti dei consumatori di detenere le proprie criptovalute in wallet privati piuttosto che affidarsi a exchange di terze parti. Garantendo che le persone possano controllare le proprie chiavi, la legge fornisce un ulteriore livello di sicurezza e mantiene la responsabilizzazione degli utenti, il tutto incoraggiando al contempo la crescita di custodi e fornitori di servizi regolamentati. In sintesi, gli Stati Uniti stanno segnalando che vogliono che l'innovazione responsabile fiorisca onshore, "attirando talenti negli Stati Uniti" con un ambiente legale più prevedibile, piuttosto che cedere la leadership fintech ad altre giurisdizioni. Per l'industria delle criptovalute, queste riforme portano la certezza normativa e la legittimità che ha a lungo desiderato. E nessun attore è in una posizione migliore per capitalizzare questo cambiamento epocale di Galaxy Digital, una società diversificata di asset digitali e servizi finanziari AI. Ecco come ciascuno dei principali verticali di business di Galaxy trarrà vantaggio dall'imminente ondata di chiarezza e perché il profilo unico di Galaxy potrebbe tradurre la riforma normativa in una crescita fuori misura. Trading e Market Making: volumi più elevati, mercati più ampi La divisione Global Markets di Galaxy (che include il trading desk OTC e i servizi di liquidità) è destinata a prosperare con regole più chiare. La legalizzazione e la supervisione delle stablecoin da sole daranno un enorme impulso all'attività di trading. Oggi, le stablecoin ancorate al dollaro sono la linfa vitale del trading di criptovalute in tutto il mondo, consentendo un regolamento rapido e sempre attivo, ma negli Stati Uniti hanno operato in un'area grigia che ha tenuto da parte molte istituzioni. Il GENIUS Act cambia la situazione istituzionalizzando le stablecoin: gli emittenti sarebbero approvati a livello federale, completamente riservati e soggetti a controlli, rendendo questi dollari digitali affidabili quanto i fondi del mercato monetario. Di conseguenza, le società finanziarie e gli investitori statunitensi si sentiranno a proprio agio nell'utilizzare le stablecoin nelle sedi di negoziazione, sapendo che sono sicure e regolamentate. Questa accettazione più ampia dovrebbe gonfiare i volumi di trading. I trader di Galaxy avranno più flusso da internalizzare e più domanda di operazioni di blocco OTC man mano che hedge fund, banche e gestori patrimoniali entreranno in massa nei mercati delle criptovalute, armati di token garantiti da fiat approvati dalle autorità di regolamentazione. Inoltre, la chiarezza della classificazione degli asset amplierà l'universo di monete e token in cui Galaxy può tranquillamente entrare nei mercati. Definizioni chiare di ciò che costituisce un titolo rispetto a una commodity significano che Galaxy può evitare le mine terrestri normative quando elenca gli asset o facilita le operazioni. In passato, l'incertezza sullo stato di un token (di sicurezza o meno) ha reso i broker-dealer statunitensi riluttanti a negoziare qualsiasi cosa che non fosse Bitcoin o Ethereum. Con le nuove leggi che probabilmente definiscono la maggior parte dei token decentralizzati come materie prime per impostazione predefinita, il braccio commerciale di Galaxy può supportare una gamma più ampia di criptovalute senza temere un'azione esecutiva inaspettata da parte della SEC. Le "linee chiare" normative consentiranno a Galaxy di ampliare le sue coppie e prodotti di trading (inclusi potenzialmente derivati crittografici o titoli tokenizzati) con licenze adeguate. Il risultato sono maggiori opportunità di guadagno e la capacità di servire i clienti con una gamma completa di asset digitali. Infine, il miglioramento della struttura del mercato, con la registrazione e l'adesione di borse di sicurezza più rigorose, aumenta la fiducia dei grandi investitori nel negoziare su larga scala. Galaxy, in quanto azienda che opera già con un elevato livello di conformità e controlli di trading, dovrà probabilmente affrontare costi incrementali inferiori rispetto ai concorrenti meno conformi quando si adatterà alle nuove regole. In effetti, l'approccio normativo di Galaxy è un vantaggio competitivo: l'approvazione della quotazione negli Stati Uniti da parte della SEC della società "evidenzia... forte conformità normativa e dedizione alla trasparenza", che aumenta la credibilità presso le istituzioni. Man mano che un numero sempre maggiore di sedi implementa la sorveglianza e la segregazione dei fondi, il rischio di controparte diminuisce e l'attività di trading istituzionale (e quindi i volumi di Galaxy) può aumentare. In breve, un mercato ben regolamentato è un mercato più grande e il trading desk di Galaxy è pronto per essere un fornitore di liquidità chiave in questo bacino più ampio. Asset Management: Sbloccare il Capitale Istituzionale La divisione Asset Management di Galaxy è destinata a raccogliere i frutti della riduzione dell'incertezza normativa attraverso l'accelerazione degli afflussi e l'offerta di nuovi prodotti. Uno dei maggiori colli di bottiglia per gli investimenti istituzionali in criptovalute è stata l'oscurità delle regole: molti gestori patrimoniali temevano che investire o offrire prodotti crittografici potesse comportare problemi normativi se gli asset fossero stati successivamente considerati titoli non registrati o se le regole di custodia e contabilità non fossero chiare. Con il GENIUS Act e le relative proposte di legge, questi timori sono destinati ad attenuarsi. Le classificazioni esplicite degli asset e i quadri di supervisione danno agli investitori istituzionali e ai loro dipartimenti di conformità il via libera per l'allocazione agli asset digitali. Man mano che emerge chiarezza (e mentre misure di alto profilo come la SEC che consente la quotazione delle azioni di Galaxy negli Stati Uniti confermano la crescente accettazione delle criptovalute), la domanda repressa da parte di pensioni, dotazioni, family office e fondi sovrani può confluire nei fondi crittografici. Galaxy, che offre fondi indicizzati crittografici, trust passivi e veicoli di investimento attivi, sarà un ovvio beneficiario. Una maggiore legittimità normativa rende molto più facile per il team di vendita di Galaxy presentare prodotti di investimento in criptovalute agli allocatori istituzionali che in precedenza erano rimasti in disparte a causa di preoccupazioni fiduciarie. Le riforme consentono inoltre l'innovazione dei prodotti nella gestione patrimoniale. Ad esempio, con leggi chiare, è più probabile che la SEC approvi finalmente gli ETF spot sulle criptovalute (oltre ai soli ETF sui futures su Bitcoin). Galaxy è stata in prima linea nel perseguire ETF crittografici e altri veicoli di investimento regolamentati. Una posizione normativa più favorevole aumenta le probabilità che Galaxy possa lanciare prodotti negoziati in borsa, note strutturate o fondi di asset tokenizzati negli Stati Uniti, scalando notevolmente l'AUM. Allo stesso modo, la chiarezza fiscale, come un'esenzione de minimis sulle piccole transazioni, potrebbe incoraggiare gli investitori al dettaglio a utilizzare le criptovalute e investire in fondi senza onerose complessità fiscali, aumentando indirettamente la domanda di fondi retail o portafogli gestiti di Galaxy. Inoltre, codificando i diritti di autocustodia e migliorando gli standard di custodia, la legislazione affronta un problema chiave di due diligence per gli investitori istituzionali: la sicurezza degli asset. Con le leggi che consentono esplicitamente l'autocustodia e incoraggiano solidi quadri di custodia, le istituzioni possono essere sicure che qualsiasi criptovaluta detenuta nei fondi di Galaxy sia protetta in modo conforme e a distanza dal fallimento (un principio esteso dalle riserve di stablecoin). Questa rassicurazione rende le istituzioni più propense a fidarsi dei gestori di fondi crypto come Galaxy per allocazioni maggiori. In sintesi, una combinazione di chiarezza, nuovi prodotti investibili e norme di sicurezza migliorate stimolerà la crescita dell'AUM e le commissioni di performance per la divisione di gestione patrimoniale di Galaxy. La possibilità di partecipare al rialzo delle criptovalute "senza sacrificare la protezione dei consumatori" attirerà un'ondata di nuovi investitori che Galaxy è ben posizionata per servire. Investment Banking: boom di operazioni e opportunità di consulenza L'unità di Investment Banking di Galaxy Digital (che fornisce consulenza M&A, raccolta di capitali e consulenza per le imprese crypto e blockchain) potrebbe vedere un'impennata dell'attività una volta che saranno in vigore normative chiare. Perché? La chiarezza normativa è il catalizzatore per la prossima fase di maturazione del settore, e ciò significa che più società si formano, si espandono, si fondono e si quotano in borsa, il che guida il flusso delle operazioni bancarie. Quando le regole della strada saranno definite, il venture capital e gli imprenditori raddoppieranno gli investimenti nelle startup crypto statunitensi (piuttosto che indirizzare tutto verso i paradisi offshore). Potremmo assistere a un'esplosione di nuove aziende fintech e blockchain che si lanciano per sfruttare le stablecoin, l'infrastruttura blockchain e la tokenizzazione in modo legalmente conforme. I banchieri di Galaxy saranno lì per consigliare queste aziende sulla strutturazione delle offerte di token in conformità con le linee guida SEC/CFTC, o sull'ottenimento di licenze o sulla raccolta di capitale di crescita. In assenza di leggi chiare, molti progetti si sono trattenuti dall'emissione di token o dal perseguimento di determinati modelli di business: questa esitazione svanirà, portando a maggiori mandati di raccolta fondi per Galaxy (ad esempio, collocamenti privati per startup di criptovalute o aiuti a società affermate a scorporare filiali di token conformi). Anche l'attività di M&A è pronta a decollare. Con l'aumento della certezza normativa da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali, possiamo aspettarci acquisizioni strategiche: le banche e le società di pagamento potrebbero acquistare emittenti di stablecoin o depositari di criptovalute per prendere piede, i grandi exchange potrebbero consolidarsi e gli operatori in difficoltà saranno assorbiti da quelli più forti ora che esiste un quadro chiaro per le operazioni autorizzate. Il team di investment banking di Galaxy, con la sua profonda esperienza nel settore delle criptovalute e il pedigree di Wall Street, è una scelta ovvia per fornire consulenza su queste complesse operazioni. Infatti, essendo una delle poche banche d'investimento regolamentate negli Stati Uniti e focalizzata sulle criptovalute, Galaxy potrebbe accaparrarsi il mercato con ruoli di consulenza per qualsiasi cosa, dall'IPO di una startup blockchain all'acquisizione transfrontaliera di un exchange di criptovalute. Il via libera normativo significa anche che le quotazioni pubbliche (tramite IPO o SPAC) diventano praticabili per più società di criptovalute e Galaxy può sottoscrivere o consigliare tali offerte. Inoltre, le disposizioni del GENIUS Act sulle stablecoin creeranno opportunità nei settori tradizionali: ad esempio, le fintech che integrano le stablecoin nelle reti di pagamento o le società di e-commerce che emettono stablecoin di marca. Galaxy può posizionarsi come consulente chiave in quell'intersezione tra criptovalute e finanza tradizionale. Aiuta il fatto che la legislazione miri esplicitamente a collegare le criptovalute con il sistema tradizionale (migliorando lo "status di distribuzione e riserva in tutto il mondo" del dollaro attraverso le stablecoin): questo incoraggerà le collaborazioni in cui la doppia conoscenza di Galaxy (tecnologia crittografica e bancaria) è inestimabile. Nel complesso, la pipeline di accordi di Galaxy dovrebbe espandersi in modo significativo, alimentata da un'industria delle criptovalute più ampia e dinamica che finalmente ha regole chiare da costruire. Le commissioni di consulenza, i ricavi da sottoscrizione e gli investimenti strategici (Galaxy investe spesso insieme ai clienti che consiglia) sono tutti destinati ad aumentare, rendendo questo verticale un grande vincitore del cambiamento normativo. Prestiti e rendimento: nuove vie di credito e finanziamento L'attività di prestito di Galaxy e le sue più ampie attività di generazione di rendimenti (come prestiti strutturati, accordi di finanziamento e servizi di staking) trarranno vantaggio dalle riforme normative in diversi modi. In primo luogo, il riconoscimento formale degli asset digitali e delle stablecoin apre le porte a istituti di credito e istituzioni più tradizionali per partecipare ai mercati del credito crittografico, ma Galaxy ha un vantaggio. Con leggi chiare, le banche potrebbero iniziare a concedere prestiti a fronte di garanzie crypto o offrire linee di credito alle società di criptovalute, ma Galaxy è già un prestatore di criptovalute affermato. Man mano che un numero sempre maggiore di mutuatari entra nel settore (hedge fund che cercano leva sulle operazioni di criptovalute, miner/società di data center che finanziano l'espansione, emittenti di stablecoin che gestiscono la liquidità, ecc.), il lending desk di Galaxy può espandere il proprio book. La chiarezza sullo stato degli asset significa che Galaxy può accettare con maggiore sicurezza vari token come garanzia (sapendo come verrebbero trattati legalmente in caso di insolvenza o fallimento). Ad esempio, se un token è saldamente classificato come una commodity, utilizzarlo come garanzia di prestito diventa più semplice e applicabile che se il suo status fosse dubbio. L'impatto del GENIUS Act sulle stablecoin stimola direttamente anche i prestiti: le stablecoin soggette a un rigido regime normativo saranno viste come equivalenti di cassa a basso rischio. Galaxy potrebbe aumentare le sue attività di prestito e prestito basati su stablecoin, ad esempio offrendo prestiti in dollari a fronte di garanzie in criptovalute in cui i prestiti vengono erogati in stablecoin regolamentate o fornendo liquidità agli emittenti di stablecoin. Poiché il disegno di legge richiede che le riserve di stablecoin siano in gran parte detenute in contanti o in titoli del Tesoro, gli emittenti di stablecoin potrebbero non effettuare prestiti frazionati, lasciando un'apertura a terze parti come Galaxy per facilitare il credito nell'ecosistema delle criptovalute (ad esempio, prestando stablecoin a market maker o investitori). Ora che queste stablecoin sono affidabili e riscattabili, Galaxy può intermediare con sicurezza, sapendo che gli asset non evaporeranno improvvisamente in un giro di vite normativo. Un altro aspetto sono i derivati e i prodotti strutturati. Chiari incarichi normativi (SEC vs CFTC) potrebbero consentire la crescita di un mercato regolamentato dei derivati crypto (swap, futures su una gamma più ampia di token, ecc.). Grazie alla sua esperienza nel settore dei prestiti e del trading, Galaxy è in grado di offrire ai clienti prestiti a margine per derivati crypto o prodotti a rendimento strutturato (nell'ambito del nuovo quadro di conformità). Ad esempio, Galaxy potrebbe strutturare un prodotto di rendimento in cui i clienti depositano stablecoin e guadagnano interessi prestandole alle istituzioni, un'attività molto più fattibile una volta che gli accordi fruttiferi con le stablecoin sono esplicitamente legali e forse non considerati titoli stessi (a seconda delle regole finali). Inoltre, l'adozione istituzionale alimentata dalla chiarezza normativa aumenta la domanda di prestiti di criptovalute (per shorting, copertura o capitale circolante). Galaxy, essendo ben capitalizzata e diversificata, può fungere da controparte di fiducia in queste transazioni quando gli altri non possono. La credibilità dell'azienda sarà cruciale in un'era post-regolamentazione: gli operatori preferiranno prendere in prestito da un prestatore rispettabile e compiacente. I recenti sforzi di Galaxy per l'uplisting e l'approvazione della SEC sottolineano questa credibilità (il cenno della SEC "dimostra i progressi normativi compiuti nel settore delle criptovalute"). Tutto sommato, riducendo il rischio legale e attirando più partecipanti, il GENIUS Act contribuirà ad aumentare i ricavi dei prestiti di Galaxy e consentirà accordi di finanziamento innovativi che erano off-limits nel vuoto normativo. Servizi di custodia: la domanda di storage sicuro e conforme è in aumento Nello spazio degli asset digitali, la custodia è fondamentale una volta che le istituzioni sono coinvolte. La divisione Custody di Galaxy, ora rafforzata dall'acquisizione della piattaforma di custodia sicura GK8, è pronta a prosperare grazie all'aumento della chiarezza normativa (e della domanda) per l'archiviazione sicura degli asset. In base alle nuove leggi, molti consulenti d'investimento, banche e società saranno tenuti o fortemente incoraggiati a utilizzare depositari qualificati per gli asset crittografici. Stabilendo standard per la custodia degli asset digitali e consentendo esplicitamente l'autocustodia, le autorità di regolamentazione stanno essenzialmente riconoscendo la custodia delle criptovalute come una parte legittima ed essenziale del sistema finanziario. Questo è rialzista per aziende come Galaxy che hanno investito in tecnologie di custodia di alto livello. La piattaforma GK8 di Galaxy consente alle istituzioni di archiviare in modo sicuro i token (con funzionalità come cold vault offline e calcolo multilaterale), esattamente il tipo di infrastruttura che i fiduciari tradizionali cercheranno quando entrano in criptovalute. Con l'accelerazione dell'adozione istituzionale, i grandi investitori affideranno più asset a depositari che soddisfano rigorosi parametri di sicurezza e conformità. Galaxy può attirare questi clienti offrendo soluzioni di custodia alla pari con i depositari tradizionali, ma specializzati per le criptovalute. Con la benedizione normativa degli Stati Uniti, detenere criptovalute con un depositario come Galaxy diventa ordinario come detenere azioni in una banca. Possiamo anche prevedere che le tesorerie aziendali e le società fintech abbiano bisogno di custodia: ad esempio, se una società di pagamento emette una stablecoin o detiene riserve di criptovalute, avrà bisogno di una terza parte sicura e conforme per salvaguardare i fondi. Galaxy può svolgere questo ruolo, soprattutto perché il quadro del GENIUS Act richiederà probabilmente che i custodi delle riserve di stablecoin siano entità controllate. Questo si traduce in nuove linee di business (custodia delle riserve di stablecoin, gestione della custodia di ETF o fondi, ecc.). Per quanto riguarda la vendita al dettaglio, la difesa esplicita dei diritti di autocustodia rassicura gli utenti di criptovalute sul fatto che possono detenere le proprie chiavi – una vittoria filosofica – ma molti individui e istituzioni più piccole sceglieranno comunque la comodità della custodia professionale se è affidabile e regolamentata. Essendo un depositario con sede negli Stati Uniti con tecnologia all'avanguardia e approvazione normativa, Galaxy può raccogliere quote di mercato da concorrenti meno regolamentati. In particolare, alcuni importanti exchange e istituti di credito hanno perso fiducia a causa della cattiva gestione degli asset dei clienti; Le nuove regole (come la segregazione dei fondi dei clienti e il mantenimento delle riserve) mirano a prevenire questo fenomeno. Galaxy sostiene da tempo le migliori pratiche e, di conseguenza, i suoi servizi di custodia si rivolgono alle istituzioni che garantiscono la conformità a queste nuove norme. In sintesi, il regime normativo amplierà notevolmente il mercato indirizzabile per la custodia di criptovalute e l'investimento di Galaxy in GK8 e in una prossima piattaforma di prime brokerage GalaxyOne che integra la custodia lo posiziona perfettamente per diventare un depositario leader nel panorama delle criptovalute degli Stati Uniti. C'è anche un punto di vista geopolitico: il GENIUS Act e le politiche correlate mirano a "promuovere il dollaro USA... e aiutare l'America ad avere successo... nell'economia globale in evoluzione". Un forte settore nazionale delle criptovalute e dell'intelligenza artificiale fa parte di questa visione strategica. Galaxy, con il suo campus di calcolo ad alte prestazioni da 800 MW (e in crescita) sul suolo statunitense, si inserisce in una narrazione di leadership americana sia nella finanza che nella tecnologia. Poiché i responsabili politici incoraggiano lo sviluppo onshore, l'infrastruttura di intelligenza artificiale di Galaxy con sede negli Stati Uniti potrebbe ricevere supporto o partnership (ad esempio, il governo o il mondo accademico affittano spazi per progetti di intelligenza artificiale, sapendo che Galaxy è un partner conforme). In breve, il business dell'intelligenza artificiale di Galaxy beneficia dei più ampi venti favorevoli di una posizione statunitense favorevole all'innovazione: guadagna dal rafforzamento delle finanze dell'azienda, dalle nuove opportunità per i clienti all'intersezione cripto-intelligenza artificiale e dall'essere una pietra miliare dell'infrastruttura digitale statunitense in un momento in cui è politicamente apprezzata. La posizione unica di Galaxy Digital: un leader ben regolamentato e diversificato Mentre molte società di criptovalute beneficeranno di leggi più chiare, Galaxy Digital si distingue per la sua posizione unica per capitalizzare appieno questa rinascita normativa. Galaxy è diversificata tra trading, investment banking, gestione patrimoniale, prestiti e ora data center AI, offrendole più canali per monetizzare la crescita futura. Pochi concorrenti vantano questa ampiezza. Ad esempio, gli exchange come Coinbase possono trarre vantaggio dalla chiarezza normativa nel trading, ma non hanno l'esposizione di Galaxy alla consulenza M&A o al rialzo dell'infrastruttura mining-to-AI; i miner di criptovalute che si orientano verso l'intelligenza artificiale non dispongono di servizi finanziari; Le banche tradizionali interessate alle criptovalute non hanno competenze interne in materia di asset digitali. La struttura di Galaxy, spesso paragonata a una "Berkshire Hathaway delle criptovalute e dell'intelligenza artificiale", significa che può raccogliere ricavi a ogni livello della catena del valore: commissioni di consulenza da nuove operazioni, spread di trading da volumi più elevati, commissioni di gestione da AUM più grandi, interessi dai prestiti e redditi da locazione dai data center. Questo modello bilanciato isola anche Galaxy dalla volatilità in ogni singola area, rendendolo una scommessa più sicura per gli investitori istituzionali che cercano di ottenere esposizione alla crescita del settore delle criptovalute. In particolare, Galaxy è stata costantemente redditizia, aumentando il suo valore contabile per azione da ~$1 nel 2018 a oltre $6$ entro maggio 2025 – una rarità tra le società di criptovalute – e persino restituendo capitale agli azionisti tramite riacquisti. Questo track record di gestione prudente potrebbe attirare nuovi investitori con il miglioramento della fiducia nel settore. Altrettanto importante è la prontezza normativa e la credibilità di Galaxy. Si tratta di un'azienda che ha abbracciato in modo proattivo la regolamentazione: Galaxy Digital Partners LLC è un broker-dealer registrato e membro della FINRA, e l'azienda è stata sottoposta a un rigoroso processo per ottenere l'approvazione della SEC per la quotazione di azioni statunitensi. L'approvazione della SEC "è una chiara indicazione di... forte conformità normativa e dedizione alla trasparenza", rafforzando la posizione di Galaxy agli occhi delle autorità di regolamentazione e delle istituzioni. In un ambiente in cui la conformità sarà un fattore chiave di differenziazione, Galaxy si è già distinta come un'istituzione affidabile e conforme. Ciò significa che Galaxy può integrare rapidamente i nuovi requisiti normativi (dal momento che molti sono estensioni di ciò che aziende serie come Galaxy già fanno), mentre i concorrenti minori potrebbero inciampare o essere eliminati. Ad esempio, quando gli exchange sono obbligati a separare i fondi e a mantenere libri contabili pronti per la revisione contabile, Galaxy avrà probabilmente aggiustamenti minimi, avendo operato a lungo con controlli interni a livello di Wall Street. Il suo team dirigenziale – il CEO Mike Novogratz (ex partner di Goldman Sachs) e il presidente Chris Ferraro (ex HPS Investment Partners) – comprende a fondo come gestire un'attività finanziaria regolamentata.
Senator Bill Hagerty
Senator Bill Hagerty19 mag 2025
Il GENIUS Act è un primo passo storico nella creazione di un quadro normativo per le stablecoin e nell'affermazione del dominio del dollaro. Mi sono unito a @SquawkCNBC su @CNBC per discuterne.
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