🧐Fortemente raccomandato: l'intervista di Steven Bartlett con Peter Attia, che mi ha fatto riconsiderare la longevità, l'esercizio fisico e la salute mentale! Questi sono i miei appunti di lettura—— Questa mattina ho impiegato due ore per finire l'intervista di Steven Bartlett con il dottor Peter Attia! Se non conosci Peter Attia, puoi cercare i suoi contenuti su Youtube, lo consiglio vivamente! Il punto centrale di Attia è la proposta del framework "Medicine 3.0", questo framework non si concentra più solo su "curare le malattie" (Medicine 2.0), ma interviene decenni prima, rallentando l'invecchiamento e prevenendo le malattie croniche attraverso l'esercizio fisico, la dieta, il monitoraggio e la gestione della salute mentale. Prevenire è meglio che curare! Questa intervista è molto interessante—— 1️⃣ Allungare la vita senza significato, la longevità sana è la chiave. 2️⃣ La prevenzione è più importante della cura. Dare importanza alla forma fisica, alla dieta, al sonno e al monitoraggio, riducendo il rischio prima che si verifichino le malattie. 3️⃣ La mancanza di esercizio aumenta il rischio di morte prematura del 170%+. L'allenamento cardiovascolare e di forza è la migliore "assicurazione sulla vita". 4️⃣ I danni dello stress cronico, della depressione e della solitudine sono paragonabili al fumo e all'obesità. 5️⃣ La vera longevità è lasciare ricordi sani e positivi nel cuore della famiglia. Raccomando particolarmente ciò di cui si parla nell'intervista, Attia riconosce pubblicamente i traumi psicologici e le difficoltà emotive che ha vissuto durante la sua crescita e da adulto: tra cui il dubbio su se stesso, il perfezionismo, l'ansia e la depressione a lungo termine. In passato, ha cercato di "fuggire" dall'inquietudine interiore attraverso allenamenti estremi, lavoro e controllo. Parla di come questi problemi lo abbiano influenzato nelle relazioni familiari e personali, e l'impatto profondo che hanno avuto anche sui suoi figli e sul partner. Racconta di come, attraverso la terapia, la consapevolezza di sé e la riflessione, ha gradualmente affrontato questi dolori. ...