Flowith è come uno stagista che non è abbastanza intelligente ma cerca sempre di fare un po' di più per compiacere il capo. Un task di copywriting riesce a ottenere solo 60 punti, e prima di averlo corretto inizia già a generare immagini e musiche, senza afferrare del tutto il punto. Genspark è come un ragazzo di paese che fa compiti, si fa notare riempiendo contenuti predefiniti per ottenere simpatia, fa bene i quiz simulati, ma ha una reazione un po' lenta in situazioni reali. Ottanta punti senza difetti evidenti, ma senza punti memorabili. Ma Manus, devo davvero lodarti. Non solo riesci a perfezionare ogni compito, ma riesci anche a ricordare ciò che ho detto (la funzione di knowledge base è troppo potente, ogni volta che c'è una richiesta extra chiedi "vuoi impostarlo come preferenza?"). Puoi persino dire come se stessi guidando uno stagista: "Prova a farlo la prossima volta..." e poi aggiungerlo alla knowledge base con un clic. Qualcuno capisce questa sensazione di confine sfocato tra AI e umanità? Sento che il product manager di agent deve essere stato un ottimo dipendente/collega quando era giovane. Anche se in questo periodo si tende a sminuire il significato del "lavorare", solo chi ha riflettuto seriamente su come collaborare in un gruppo può capire quanto siano preziose le più basilari virtù umane di "allineamento verticale e orizzontale" e "comprensione dell'intento del compito". (Non è che Manus sia un bot, è solo un utente annuale appassionato di valutazioni)