Uno studio della Banca dei Regolamenti Internazionali avverte che un prelievo massiccio su un importante emittente di stablecoin potrebbe causare "potenziali vendite forzate" di Treasury statunitensi a breve scadenza. L'impatto dei prezzi degli emittenti di stablecoin sul mercato obbligazionario più grande del mondo è "già misurabile" e in crescita... 🧵

Il mercato delle stablecoin da 268 miliardi di dollari è piccolo rispetto ai 29 trilioni di dollari in titoli di Stato statunitensi in circolazione, ma i ricercatori hanno trovato effetti asimmetrici: le uscite dalle stablecoin aumentano i rendimenti dei Treasury a tre mesi "due o tre volte di più rispetto a quanto le entrate li riducano."

In condizioni normali, le stablecoin influenzano i prezzi del Tesoro di appena 2-2,5 punti base (meno dello 0,03%). Ma i ricercatori avvertono che questo potrebbe aumentare "non linearmente" - il che significa in modo parabolico - durante uno scenario di corsa agli sportelli su giganti come Tether o Circle.

Le stime dello studio sono conservative perché si basano su "dati ordinati e lineari provenienti da ambienti di mercato stabili." Durante "stress severo" come il collasso di un stablecoin, "effetti non lineari" potrebbero portare a vendite forzate di Treasury a tre mesi.

Donald Trump ha lodato le stablecoin il 18 luglio, affermando che rafforzano lo status di valuta di riserva del dollaro statunitense e migliorano la sicurezza nazionale. Questa ricerca della BIS suggerisce che un crollo significativo delle stablecoin potrebbe destabilizzare il mercato dei Treasury che le sostiene ⤵️